14^ tappa 13 marzo 2010 Ferrara - Venezia
percorso Ferrara, Padova, Venezia 2° pilota Elvo
ore 9.00: dopo la grande abbuffata …. Quei due sono in ritardo …. Io sono ancora qui, nel garage di Elvo, fuori deve fare un po’ fresco …. Finalmente, eccoli, dai, che io sono già pronta!!
Ore 9.40: usciamo, c’è il sole! La temperatura esterna è a 4,5°, ma io sono un … pannello solare! Grazie al mio splendido colore incamero tutto il calore possibile e.. qui dentro si sta proprio bene! Lasciamo Ferrara e ne abbiamo già nostalgia…
Ore 10.00: avremo variazioni di programma con i miei accompagnatori, siamo tra il dispiaciuto e la felicità per … Giorgio, che sta realizzando il suo sogno professionale. Avrebbe dovuto dare il cambio ad Elvo, e dedicarsi un po’ a me, ma in questi giorni è in Bahrain per il Gran Premio di F1, lui si che è un professionista dei motori!! Che dite, lo diamo come “assente giustificato”? Ma si, a patto che al ritorno ci racconti tutte le sue emozioni …. Per ora … un grande “in bocca al lupo”, Giorgio!
Ore 11.05: nei pressi di Monselice il convento sulla collina domina la pianura, stiamo lì ad immaginare e fantasticare sui percorsi mistici che attraversano l’Italia in ogni dove … poi, chissà perché, questi due si mettono a ripensare ai “cappellacci di zucca” e a quella profumatissima “coppia” ferrarese di ieri sera … sarà anche vero che qualcuno sta ingrassando, ma perché non approfittare dell’occasione per conoscere TUTTE le bellezze dell’Italia … chi sta a casa non può provare queste emozioni? Ragazzi, forza, muovetevi, questa terra vi aspetta!!!
Ore 12.00: arriviamo a Padova, Elvo è un po’ triste, a fine giornata dovrà tornare a casa, ma chissà … non è che ci incontreremo di nuovo più avanti? La strada è ancora lunga, non preoccuparti!
La ZTL di Padova sta mettendo un po’ in difficoltà il navigatore e la sua dolce voce non riesce a guidarci con precisione, ma Pas non si perde d’animo, contatta i suoi amici vigili ed eccoci qui … superato l’ostacolo del mercato del sabato … Prato della Valle si apre davanti a noi, con la Basilica di S. Antonio pronta ad accoglierci! Si prova sempre una grande emozione in questo luogo, tanti ricordi tornano alla mente …
Ore 13.00: ci rimettiamo in moto, direzione Venezia; nel frattempo mi dicono che oggi è partita l’edizione 2010 della Milano-Sanremo in auto d’epoca, beh, avrei potuto partecipare anch’io … ma … cosa sono 300 km di fronte a quelli che sto percorrendo io? Posso essere un po’ vanitosa e orgogliosa della nostra impresa???
Ore 13.20: con una .. mossa a sorpresa Pas si sostituisce Chiara (la dolce voce del tom tom) e decide strategicamente di imboccare l’autostrada, saremo più veloci!!! La mossa è veramente strategica: all’area di servizio ARINO EST RISTOP un regale panino con imperiale prosciutto di S.Daniele placa l’atavica fame dei due vagabondi, mentre io me ne sto qui fuori a farmi ammirare da un nugolo di curiosi attratti dalla mia bellezza e dalle mie qualità ecologiche … vi ricordate il mio slogan “puliti si può”? Fa bella mostra di sé sui miei vetri e tutti mi fanno i complimenti!!
Ore 14.00: siamo sul tratto di raccordo Mestre – Venezia, Pas issa la bandierona sull’antenna e … faccio andare in visibilio tutto ciò che mi circonda! I treni al mio fianco si mettono a suonare, tir, pullman, autovetture, sorelline e cuginette fanno festa … ragazzi, ma davvero sono io a provocare tutto sto frastuono??
Ecco Piazzale Roma, c’è un bel sole forte e caldo, quasi quasi mi accuccio qui, vicino al ponte pedonale che conduce alla ferrovia, mentre Pas colloquia con tre vigili urbani stupiti di vederci arrivare fin lì. Non sapevano del mio arrivo, ma sono ben contenti di permettermi di fare un po’ di show, tra foto, riprese e sorrisi di tutti questi turisti mi sento proprio a mio agio! Mi godo un po’ di vista di Venezia, immaginandomi tra quei canali romanticamente a colloquio con qualche … gondoletta … poi torniamo verso Mestre, è proprio giunto il momento di accompagnare Elvo alla stazione ferroviaria, deve tornare a casa. Lungo il vialone ci fermiamo a togliere il bandierone, lo riponiamo per i prossimi giorni, i due amici si scambiano le foto ed i saluti con un po’ di commozione (Elvo, è stato un vero piacere conoscerti …) e Pas mi conduce all’Hotel delle Rose, dove è pronto un bel ricovero per me e … una degna doccia per il mio pilota affettuoso! Ce ne andiamo a riposare, per ora, stasera ci aspetta Venezia con le sue meraviglie.
Domani mi sveglierò presto perchè Pas vuole fotografare " il risveglio di Venezia"
a domani
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Commenti
Pasquale sei stato a Padova e non mi hai chiamato....noo oooooo.....pote vi venire all'albergo lara e lorenzo di Cittadella!!!!