Italo
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Auto e moto: che passione!
La passione per le auto e le moto è stata sempre presente nella mia famiglia
d’origine, una passione ereditata da nostro padre.
Da giovane, negli anni ’30, mio padre guidava l'auto di famiglia, una FIAT 525 . Successivamente, essendo appassionato anche di moto, acquistò una Gilera
500. Poi fu la volta della 500 FIAT Giardinetta e quindi, per ragioni di lavoro,
le diverse evoluzioni delle FIAT 1100.
Sempre per la stessa passione acquistò una Vespa, una Lambretta e, infine,
la stupenda vecchia FIAT 500.
Eravamo 8 figli e tutti, in maggiore o minore misura, abbiamo ereditato questa passione.
Mio fratello Sergio era l' ultimo figlio, io il primo dei maschi. Ci separavano ben 18 anni.
Noi, fratelli maggiori, lo abbiamo cresciuto come un figlio.
Quando uscivo per incontrare gli amici me lo portavo, spesso sulle spalle.
Man mano che cresceva, mi confidava le sue ansie, le sue preoccupazioni.... e i suoi momenti felici e questo mi faceva molto piacere.
Subito dopo la laurea in Medicina Veterinaria aveva messo su un attrezzatissimo ambulatorio e con grande passione e amore ha svolto l' attività con tanti riconoscimenti per bravura e, in particolare, per il modo di trattare persone e animali sempre con serenità, gentilezza e riservatezza.
Sempre con il sorriso, tanto da essere soprannominato il "Dottor Sorriso";.
Con altrettanta passione ha rivolto la sua attenzione alle auto e moto e, man mano che le sue disponibilità economiche lo consentivano, realizzava i suoi sogni.
Seguendo non solo le orme di mio padre, ma anche quelle dell' altro mio fratello “nonno Pas” (autore del presente sito) non poteva non dotarsi della mitica 500 degli anni 50, che con amore, impegno e competenza ha fatto restaurare seguendo anche i preziosi consigli di "nonno Pas".
Quando andavo a trovarlo, con orgoglio mi mostrava come era diventata bella la sua 500 e, facendomi fare,sempre, il consueto giro di prova, sottolineava che i pezzi di ricambio e il restauro avveniva rispettando le regole del corretto restauro delle auto d' epoca.
Nel mitico giro dl' Italia progettato, organizzato e portato a termine da "nonno Pas” nell' anno 2010, Sergio è stato coinvolto come secondo pilota. Con gioia li ho accolti quando hanno fatto tappa a Bari. Sergio era estremamente felice e orgoglioso per l' esperienza che stava facendo con nostro fratello.
Purtroppo, nel 2021 , il COVID lo ha portato via all' età di 62 anni, lasciandoci increduli. Ci ha lasciato un vuoto che con difficoltà riusciamo a mitigare.
Anche la sua moto, con il casco ancora agganciato al manubrio, e soprattutto la sua bella e amata FIAT 500, “accuciata” in un angolo del garage - come un cagnolino bastonato - , sono là a testimoniare il ricordo di nostro fratello Sergio.
Che tristezza. Solo la presenza della figlia Roberta, che con dolcezza e emozione si è presa cura della 500, accarezzandola dolcemente, ricordando la passione e l' amore del papà, serve ad appagare, in parte, il vuoto lasciato. Ciao Sergio.