Io e la mia 500

...e il mondo di Nonno Pas

Attenzione
  • EU e-Privacy Directive

    Questo sito utilizza Cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Premendo il tasto "Accetto", acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di piu' clicca su "Approfondisci"

    Approfondisci

    Tu hai rifiutato l'utilizzo dei Cookie. Puoi ripensarci.

23^ Tappa 23 marzo 2010 - Porto Torres - Olbia

 

Percorso: Porto Torres, Santa Teresa Gallura, La Maddalena, Caprera, Olbia            2° pilota Anna

 

FOTO

 

ore 7.00: è giorno, il mare è calmo, stanotte mi sono riposata in un dolce dondolio, insieme a me tante cuginette, tanti Suv (ma il mio Romeo non c'è ...), in fondo al garage della nave alcuni Tir (ENORMI ...) sorvegliano la situazione. Alle 8.15 sbarcheremo a Porto Torres, inizierà la tappa sarda, non vedo l'ora!
A dopo!

 

ore 8.50: le operazioni di sbarco sono state lunghe, finalmente riesco a poggiare i miei pneumatici sulla terra sarda! Sono emozionata, i miei piloti mi hanno raccontato meraviglie di questi luoghi, voglio conoscerli anch'io!

 

ore 9.10: subito una prima sorpresa, un ponte romano molto bello e ... un pavone che si pavoneggia e mi gira intorno... Prima sosta al Gran Cafè vicino alla Chiesa e al Municipio, il ragazzo che lo gestisce è entusiasta, ma non vuole farsi fotografare! Non fa nulla, sarai con noi e sul sito comunque!

 

ore 9.45: usciamo da Porto Torres, si, qui è proprio primavera, i campi sono tutti in fiore, i profumi sono intensi ... ci sono delle pinete stupende ... avevate ragione!

 

ore 10.30: Castelsardo, con la sua rocca antica, è lì che ci osserva mentre ci avviciniamo lungo i tornanti, riusciamo a salire proprio in cima e ci divertiamo a zigzagare nei vicoletti, che sballo!

 

ore 11.22: a km. 59787 facciamo il pieno per me, 10,18 lt di gas, il gestore di questa area di servizio immersa nei campi di carciofi violetti ... si complimenta, abbiamo fatto bene a fermarci lì, il prossimo rifornimento sarebbe stato ad Arzachena...

 

ore 11.45: sbuffo un pò su questi saliscendi ... mi sembra di nuovo di andare verso il GPM ... ma non dovevate portarmi al mare??? Ecco, per fortuna il bivio per Isola Rossa ... transitiamo sul ... valico e via ... di nuovo a capofitto verso il mare! Anche qui è tutto un tripudio di colori, fiori, verde intenso, il rosmarino fiorito ha un profumo inebriante, la Sardegna a primavera è ....

 

ore 12.10: Anna, ormai, ha perso letteralmente la testa: alla trattoria "Agriturismo Gallura da Pieruccio" si immerge in un minestrone di fagioli freschi, cipolla, verza, patate ... da leccarsi i baffi, un misto di formaggi da far paura ed un vinello rosso ...., chi la tiene più, speriamo solo che non le venga in mente di guidare proprio adesso, è molto più che allegra!! Anzi, a pensarci bene, è allegra da stamattina, da quando siamo sbarcati; Pas le ha dedicato questa tappa, sapete, Anna considera la Sardegna un pò la sua seconda terra, da tanti anni viene in vacanza qui ... e non la smette più di fare foto e raccontare, raccontare, raccontare....

 

ore 14.10: dopo vani tentativi di collegarsi sul web dalla base-agriturismo, i miei piloti decidono di rimettersi in cammino ... oddio!!!guida proprio Anna!!! Sono in apprensione, in realtà "la ragazza" ha imparato bene tutti i segreti della "doppietta" e nell'allegria non mi fa penare più di tanto, anzi possiamo dedicarci anche alla piacevolissima vista del panorama, direzione Santa Teresa di Gallura.

 

ore 14.45: a Santa Teresa ci accoglie un pomeriggio di pieno sole, c'è già qualche lucertolina a rosolarsi.... nella piazzetta accanto alla Chiesa discutiamo dell'Unità d'Italia con Giovannino, sardo doc, che con piacere nota che nel nostro giro abbiamo incluso anche la Sardegna, isola spesso dimenticata dal ... continente ....; sottolinea quanta "stupida" disuguaglianza ci sia tra le regioni, come a volte reclamare a tutti i costi l'identità di dove si è nati vada ad ostacolare il sentimento nazionale ... dice che "è colpa dell'ignoranza doversi sentire forestiero nel proprio Paese"! Siamo contenti di incontrare persone come lui, altro che chiusura mentale, qui ci si apre senza diffidenza anche agli sconosciuti!

 

ore 15.15: sulla statale direzione Palau c'è un posto di blocco della Polizia Stradale, ci osservano da lontano e poi ... PALETTA!!! Dopo il controllo di rito iniziamo a raccontare le nostre storie, sono incuriositi e divertiti dalla nostra idea, affascinati dalla mia bellezza e dalle mie virtù ... insomma, anche i poliziotti restano ammaliati .... mi sto forse montando la testa?

 

ore 15.45: imbarco da Palau a La Maddalena, Anna adesso è al massimo della contentezza, si degna di fare qualche foto e qualche ripresa per il sito ... lei conosce troppo bene questi scogli ...

 

ore 16.15: sbarchiamo e, subito, di corsa, a Caprera ... lungo il percorso qualche piccola traccia dei lavori iniziati per il G8, tutto il resto sembra immutato.

 

ore 16.30: davanti a noi Caprera, ecco, è stato sostituito il vecchio tratto di ponte, con tavole di legno, che collegava le due isole, ora "troneggia" su questo fantastico tratto di mare un nuovo ponte, con disegno e materiali moderni, forse ha un pò meno fascino ...

Percorriamo un tratto di pineta, anche qui colori e profumi della primavera  fanno cornice al nostro passaggio, siamo finalmente a Casa Garibaldi e ci intrufoliamo fino all'ingresso pedonale. Ci accolgono gli operatori del Museo, sono entusiasti della nostra iniziativa, ci riempiono di affetto; Paola e Pietro si offrono di accompagnarci nella visita ai giardini, ci indicano l'albero di Clelia, piantato dallo stesso Garibaldi, le tombe di famiglia e LA TOMBA DI GARIBALDI! Portiamo lì il nostro tricolore, omaggio e simbolo della nostra emozione, quanta storia del nostro Paese è racchiusa in questo Museo! Anche oggi è lo specchio di un'Italia che cambia, Paola e Pietro, ad esempio, ci raccontano che fino a pochi mesi fa lavoravano, come tanti maddalenini, presso la base militare, poi sono stati assorbiti dalle strutture locali.

 

A malincuore lasciamo Caprera e questi nuovi amici, non senza aver immortalato questi monumenti, ma dobbiamo proseguire ... Prima di lasciare La Maddalena, però, è d'obbligo salutare altri amici: saliamo al Bar Shangai, dove "big Luciano" (unico difetto ... è milanista ... ci presenta pure il suo amico .. "Ronaldinho") ci riserva un'accoglienza senza pari: brindisi con Moscato di Tempio e saluti a tutti gli amici di Roma!!

 

Un veloce giro dell'isola ci porta a Piazzetta Caprera, luogo di tanti ricordi gioiosi, Anna mi racconta che anche Gianni aveva una 500 nera con la quale si andava in vacanza qualche annetto fa ... poi una visitina al forno di Via Indipendenza per le casadinas e poi ancora ... nuovo imbarco per Palau!

 

ore 18.30: le prime ombre della sera si allungano sul percorso, le cime dei monti galluresi sembrano disegnare strane e fantastiche forme ... Olbia, stiamo arrivando!! La Statale 125 Orientale Sarda è pane per i denti di Pas, tra curve e controcurve, salite e discese, esprime tutta la sua perizia di pilota da rally, io me la godo alla grande e porto i miei protetti in ... porto!! Ci attende Mario, un rapido saluto, poi c'è una grande nave in attesa che mi reclama! Eccomi, arrivo, un grande garage mi accoglie, saluto tutti ed arrivederci,  domattina ... saremo a Livorno!

 

 

indietro >

< home >

 

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

Chi è online

Abbiamo 4 visitatori e nessun utente online

Contatore visite

6792103
Oggi
Ieri
Totale
138
1272
6792103

Immagine casuale

certificato di nascita.jpg

Copyright © 2018 www.ioelamia500.it.

All Rights Reserved.

Accedi

Privacy Policy Cookie Policy